Il 25 giugno prende il via l’11^ edizione di Amiata Piano Festival, rassegna internazionale fondata e diretta dal Maestro Maurizio Baglini e sostenuta dalla Fondazione Bertarelli che durerà fino al 30 agosto. Il festival, che negli anni si è andato consolidando come realtà musicale d’eccellenza e che ha ospitato artisti provenienti da tutto il mondo, anche quest’anno presenta un programma di elevata qualità e una novità importante che andrà a valorizzare ulteriormente i concerti in cartellone. È nato infatti il Forum della Fondazione Bertarelli, un auditorium progettato dallo studio Edoardo Milesi & Archos, con capienza di 300 posti e caratteristiche acustiche di particolare pregio.
Amiata Piano Festival mantiene la sua articolazione in tre serie di concerti: la prima, denominata Baccus, dal 25 al 28 giugno, la seconda, Euterpe, dal 30 luglio al 2 agosto, l’ultima, Dionisus, dal 27 al 30 agosto.
L’inaugurazione del 25 giugno vedrà protagonisti Maurizio Baglini al pianoforte e la violoncellista Silvia Chiesa che saranno impegnati nell’esecuzione della Sonata op. 19 di Rachmaninov e la prima assoluta di “150 Decibel” del compositore Nicola Campogrande. Ma le sorprese non sono finite. A testimoniare uno dei concetti caratterizzanti il festival, oltre all’attenzione particolare riservata alla musica da camera, l’estrema apertura a ogni forma di espressione musicale, la considerazione della musica come linguaggio totale. La stessa serata sarà infatti occasione per ascoltare alcune interessanti riletture di Bach, Schumann, Chopin, Gulda, da parte del pianistaCarlo Guaitoli e del contrabbassista Attilio Zanchi, fra classica e jazz, senza confini.
Il programma completo è visionabile sul sito dedicato.
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